Toyota Concept-i: Toyota ha deciso di porre un limite alla guida autonoma
Durante il Consumer Electronic Show di Las Vegas, Toyota ha presentato la sua automobile a guida autonoma: la Toyota Concept-i, un’auto che va controcorrente, ma non per i motivi che si potrebbero pensare: a differenza dei suoi competitors, Concept-i è dotata di un volante. Sebbene sia in grado di guidarsi da sola, l’intelligenza artificiale si assicura che il guidatore sia vigile e pronto ad intervenire alla guida in qualsiasi momento. Il computer di bordo analizza ed immagazzina le informazioni in modo che il guidatore abbia a disposizione tutto ciò che deve sapere.
Perchè la scelta di equipaggiare la Concept-I con un volante?
Gill Pratt, presidente del Toyota Research Institute spiega il motivo:
“Nè l’industria automobilistica nè quella elettronica sono in grado, ad oggi, di raggiungere il livello 5 (il più alto livello di autonomia). Ci vorranno diversi anni di pratica e molti km (…) prima di poter raggiungere questo livello di perfezione”.
A conferma di quanto dichiarato dal dottor Pratt, le automobili presentate oggi dalla concorrenza sono ben lontane dall’essere completamente autonome. L’obiettivo è di portare i veicoli a guida autonoma al livello 2, fornendo una parziale assistenza alla guida.
Altre case automobilistiche sono scettiche riguardo i veicoli a guida autonoma.
Karl Laferté, vice direttore del programma “veicoli a guida autonoma” di Renault sembra essere piuttosto scettico. Secondo lui, raggiungere il livello 5 sarebbe possibile solo se le automobili fossero limitate a 24 km/h. A questa velocità così bassa le auto a guida autonoma sarebbero in grado di gestire le difficili situazioni in cui potrebbero trovarsi. Ha inoltre aggiunto che “Il periodo più complicato sarà quando le macchine autonome verranno messe sulle strade assieme a quelle tradizionali.”
Quale classificazione dev’essere utilizzata per le automobili autonome?
Tra I due benchmark esistenti per identificare il livello di autonomia di un veicolo, il Dottor Pratt fa riferimento a quello sviluppato dall’International Organization of Automobile Manufacturers (OICA), che è costituito da 6 livelli che vanno da 0 a 5. Per maggiori dettagli, visitate techrepublic.com